L'accordatura
Si tratta naturalmente di uno degli interventi più frequenti sui pianoforti, è importante che venga effettuata almeno annualmente se si tratta di uno strumento moderno e in condizioni buone. Naturalmente, la frequenza con cui va effettuato il lavoro varia anche in base al luogo in cui si trova lo strumento e all'utilizzo che ne viene fatto. Gli strumenti nelle sale da concerto hanno bisogno di un'attenzione particolare: per questo motivo, gli interventi ordinari vengono effettuati prima di ogni concerto. Anche gli interventi domestici di accordatura su pianoforti di musicisti professionisti si effettuano più volte all'anno.
Nel mio caso, per mia esperienza personale, a meno che non vi siano situazioni particolarmente rumorose, non accordo i pianoforti con l'aiuto di Tuner ma svolgo tutto ad orecchio.
A proposito di prezzi per le sole accordature: un mio caro collega suggerisce di aggiungere degli zeri al prezzo di una tazzina di caffè, tuttavia forse il caffè è diventato un po' troppo costoso dal mio punto di vista per poter fare un raffronto simile.
Una parentesi va fatta anche sulla tenuta dell'accordatura perché se è vero che le condizioni climatiche e l'uso più o meno intensivo influenzano la durata del lavoro, un ruolo essenziale lo ha anche la "tecnica di chiave" del tecnico, ossia come utilizza la chiave sulle caviglie. La capacità di fissare l'accordatura da parte del tecnico ha un ruolo essenziale soprattutto quando si accorda nelle scuole o comunque su strumenti sottoposti al massimo stress.
Pettinatura e riprofilatura dei martelli
Si tratta di un lavoro che molto spesso viene sottovalutato. La martelliera è uno degli elementi più soggetti ad usura, per questo motivo è spesso necessario provvedere a riprofilarla, solo ed esclusivamente vi è ancora sufficiente feltro, per ottenere un suono che sia pulito, morbido e diretto.
Sui pianoforti da concerto è sconsigliabile esagerare con questi interventi ma conviene provvedere alla sostituzione della martelliera per garantire uno standard qualitativo di regolazione ottimale. Ovviamente questo ha un costo.
Sui pianoforti da concerto è sconsigliabile esagerare con questi interventi ma conviene provvedere alla sostituzione della martelliera per garantire uno standard qualitativo di regolazione ottimale. Ovviamente questo ha un costo.
Installazione di una nuova martelliera
La sostituzione di una martelliera è un intervento che viene spesso rifiutato, tuttavia è di frequente essenziale per ottenere nuovamente un buon timbro dallo strumento. Esistono varie opzioni per quello che riguarda la sostituzione: la prima è la più ovvia e consiste nel sostituire completamente i martelli, originali o comunque il più simile possibile agli originali. Se si tratta dei pianoforti a coda è sempre consigliabile sostituire anche i rullini, se non addirittura l’intero stiletto. I costi, è vero, possono essere ingenti, soprattutto se si tratta di sostituire la martelliera a strumenti di marca. Tuttavia, esiste una soluzione alla quale spesso mi appoggio: si tratta della rifeltratura della martelliera, un intervento che consiste nella sostituzione del solo feltro del martello lasciando l’anima lignea originale. Con questo sistema i costi saranno molto più contenuti, oltre a risparmiare al tecnico il lavoro di pesatura della tastiera che in questo caso non è praticamente necessario, se non in minima parte.
Sostituzione cordiera
L’acciaio armonico è soggetto ad usura, pertanto la sostituzione della cordiera si rende spesso necessaria a causa dell’età dello strumento o alle condizioni climatiche in cui si trova. Nelle città di mare può capitare di doverla sostituire anche solo dieci anni dopo l’acquisto dello strumento. Anche le corde rivestite di rame possono presentare le medesime problematiche. Personalmente non accetto mai, a meno che non sia strettamente necessario, di sostituire parzialmente una cordiera: la sostituisco integralmente, caviglie comprese. Riguardo alle corde dei bassi apro una parentesi: quando mi accingo a sostituire le corde rivestite mi affido a colleghi che mi ricalcolano l’intera cordiera per due motivi. Il primo è dato dal fatto che una tavola armonica datata ha una reattività diversa - che non significa peggiore - rispetto ad una tavola nuova; il secondo è dato dal fatto che le fabbriche di pianoforti spesso uniformano la costruzione delle corde a diversi modelli di strumento, per ragioni di praticità e scelte di mercato.
Lucidatura tastiere
Le placchette dei tasti bianchi possono essere sostituite e/o lucidate in base al loro stato di usura e al materiale. Lo stesso discorso vale per i tasti neri.
Restauri completi
Capitano a volte situazioni in cui è necessario un restauro completo dello strumento, compresa la sua struttura (mobile, telaio e tavola).
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